Il bonus acqua potabile è un aiuto economico per chi acquista sistemi di depurazione per acqua potabile. Il bonus è rivolto ad attività commerciali, professionali ed imprenditoriali.
Si identifica in un CREDITO D’IMPOSTA DEL 17,9% riguardante le spese sostenute, nell’anno precedente, per l’installazione e l’acquisto di depuratori d’acqua e di tutti i componenti per la manutenzione. Obbiettivo principale è quello della riduzione della plastica e la salvaguardia dell’ambiente.
Inizialmente il credito d’imposta doveva essere del 50%, ma il tetto di 5 milioni di euro stanziati dal governo, è stato ampiamente superato dalle domande (per un ammontare di quasi 28 milioni di euro), quindi si è dovuti ricorrere al temuto taglio.
Il BONUS è stato introdotto con la LEGGE 30 DICEMBRE 2020, ma realmente in vigore dal 17 GIUGNO 2021.
Quindi chiunque abbia acquistato un depuratore d’acqua nel 2022, può richiedere il BONUS nel 2023.
Chi può usufruire del bonus acqua potabile 2023
Indice dei contenuti
ToggleChiunque dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 abbia acquistato ed installato un impianto di depurazione e di filtraggio può fare richiesta del BONUS ACQUA POTABILE.
Sono compresi i sistemi di:
- mineralizzazione
- filtraggio
- addizione di anidride carbonica alimentare (e 290) o raffreddamento
Possono usufruirne sia persone fisiche, che professionisti o esercenti di attività di impresa ed enti non commerciali.
Il BONUS viene erogato sotto forma di credito d’imposta pari al 17,9% sulle spese sostenute. Chiunque abbia effettuato questo acquisto può quindi ricevere un rimborso pari 17,9% della spesa sostenuta, esibendo tutta la documentazione necessaria per attestare le spese.
In sede di dichiarazione dei redditi, una volta comunicato l’acquisto, si potrà evidenziare la fruizione del credito d’imposta del 17,9%.
A quanto ammonta il bonus acqua potabile 2023
L’importo varia a seconda che si tratti di persone fisiche o meno:
1000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche.
5000 euro per ogni immobile adibito ad attività commerciale o istituzionale per esercenti d’impresa ed enti non commerciali.
Per questo le famiglie possono risparmiare fino a 179 euro, le imprese e le istituzioni fino a 895 euro.
IL BONUS ACQUA può essere utilizzato da soggetti che sostengono le spese su immobili posseduti o detenuti in base ad idoneo titolo. Questo vale sia per chi possiede la proprietà di un bene, sia per chi è detentore, anche in caso di contratto di locazione, comodato d’uso e affitto d’azienda.